Petizione a: Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione
No all'ideologia gender nelle scuole
No all'ideologia gender nelle scuole
Lo scorso giugno, a seguito di ripetuti casi di propaganda omosessualista nella scuola italiana (come nel caso della lettura del romanzo "Sei come sei" al liceo Giulio Cesare di Roma), il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini si è impegnata affinché non si ripetessero episodi simili e ha preso le distanze dai "celebri" opuscoli UNAR "Educare alla diversità a scuola" (stampati ma mai distribuiti, anche grazie alla petizione su CitizenGO).
Dopo essersi impegnata a consultare le varie associazioni dei genitori in vista dei futuri progetti educativi, il ministro Giannini sembra aver cambiato idea, convocando l'11 luglio numerose associazioni gay e assicurando il suo sostegno alle loro proposte.
Non è possibile mostrarsi in accordo con associazioni come AGESC (Associazione genitori scuole cattoliche) e AGE (Associazione genitori), che chiedono tutela e rispetto della famiglia naturale, e contemporaneamente dare il via libera a progetti che sponsorizzano la ri-definizione della famiglia e i "diritti speciali" per le persone LGBT.
Con questa petizione, chiediamo al Ministro Giannini di non avallare la propaganda gender e LGBT nelle scuole e di farsi promotrice di un'educazione pubblica all'insegna del rispetto e della promozione della famiglia fondata sull'unione di un uomo e una donna.