LA NOSTRA LIBERTÀ È IN PERICOLO!
Firma contro i pirati della libertà!
Firma contro i pirati della libertà!
Abbiamo pochissimo tempo per salvare la libertà di espressione.
Questa mattina alla Camera è stato approvato il “Decreto infrastrutture”, nel quale è stato inserito e approvato un emendamento (il 1.294) che vieta qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto sia discriminatorio con riferimento anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Un chiaro attacco rivolto a CitizenGO e a tutte le voci di libertà che si sono mosse tramite campagne contro la propaganda LGBTQ.
Se questo testo passasse in Senato, associazioni come CitizenGO, partiti politici e qualsiasi altra realtà contraria al mantra del pensiero unico saranno zittite, decretando la morte della democrazia e la totale impossibilità di difendere ancora la verità e la libertà tramite campagne contro l’ideologia gender, l’utero in affitto, e contro chi vorrebbe distruggere la famiglia.
Il 4 novembre (domani mattina!) il decreto sarà votato in Senato, ma molti senatori non sono a conoscenza di questa subdola mossa della sinistra.
Abbiamo pochissimo tempo, agisci subito!
Firma subito per mandare un messaggio ai capigruppo del Senato affinché fermino questa nuova minaccia alla libertà!
Completa la tua firma
Firma subito questa petizione!
Ai capigruppo del Senato:
Onorevoli,
siamo venuti a conoscenza che all'interno del "Decreto infrastrutture", che vi accingete a votare in Senato, si nasconde un emendamento (1.294) che rappresenta una vera e propria minaccia alla libertà di espressione sancita dalla Costituzione. Nel caso il Decreto fosse approvato, aprirebbe, come il DDL Zan, a derive liberticide.
Come cittadino della Repubblica Italia, esorto lei e i suoi colleghi di partito a respingere questo Decreto e a difendere la libertà di opinione e di espressione.
Ai capigruppo del Senato:
Onorevoli,
siamo venuti a conoscenza che all'interno del "Decreto infrastrutture", che vi accingete a votare in Senato, si nasconde un emendamento (1.294) che rappresenta una vera e propria minaccia alla libertà di espressione sancita dalla Costituzione. Nel caso il Decreto fosse approvato, aprirebbe, come il DDL Zan, a derive liberticide.
Come cittadino della Repubblica Italia, esorto lei e i suoi colleghi di partito a respingere questo Decreto e a difendere la libertà di opinione e di espressione.
