NON METTETE FILTRI POLITICI
Vogliamo vedere Unplanned in Italia
Vogliamo vedere Unplanned in Italia
"Ciò che ha visto ha cambiato tutto."
Negli Stati Uniti il film Unplanned è andato oltre ogni aspettativa, incassando più di 6 milioni di dollari sono nel primo finesettimana di proiezione. Un successo è enorme, considerando la delicatezza anche politica del tema trattato: la verità sull'aborto e sull'enorme business che vi gravita intorno.
La prima di Unplanned stata preceduta da una campagna di attacchi contro la casa produttrice Pure Flix, il blocco dell'account twitter del film e il sistematico insabbiamento di qualsiasi pubblicità o discussione sui più importanti media, che si sono rifiutati di darne notizia, di parlarne, di far sapere che c'è un film che attacca la più grande azienda di aborti di massa del mondo: Planned Parenthood.
Unplanned racconta la storia di Abby Johnson, dipendente di successo della filiale texana di Planned Parenthood, la più grande azienda di aborti del mondo. Abby Johnson è sempre stata una fiera sostenitrice del "diritto" all'aborto, ma nel 2009 è diventata un'attivista pro-life guardando praticarne coi propri occhi. L'esperienza è stata così traumatica da mandare in crisi tutti i suoi convincimenti. Da allora, dedica la sua vita per combattere Planned Parenthood, l'azienda per cui lavorava, e per sostenere il diritto alla vita di tutti i concepiti.
Da quando il film è stato rilasciato il 29 marzo scorso, è stato proiettato in 1700 sale degli Stati Uniti, rendendo Unplanned il film pro-life di maggior impatto e successo mai realizzato.
CitizenGO ha deciso di lanciare una campagna per favorire la distribuzione del film in tutto il mondo, compresa l'Italia. Abbiamo infatti ragione di temere che a causa del tema "politicamente scorretto" la diffusione di Unplanned sarà contrastata, anche politicamente, in ogni modo. In molti non vogliono assolutamente che le persone sappiano quanti miliardi girano intorno al business dell'aborto.
Con questa petizione chiediamo al circuito cinematografico italiano di accogliere Unplanned e favorirne la distribuzione, perché ci sono decine di migliaia di spettatori pronti ad acquistare il loro biglietto per vederlo in più città possibili. I destinatari della petizione sono l'Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) e l'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali (ANICA), l'Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) e la Federazione Italiana dei Cinema d'Essai (FICE).
Sostieni Unplanned: firma e diffondi la petizione!