È stato proiettato in anteprima al Festival di Cannes il nuovo film di Verhoeven, "Benedetta", definito dall'elité dei radical-chic come una "interessante provocazione" ma che altro non è che un inno alla pornografia, al lesbismo e un ignobile attacco blasfemo contro il cristianesimo.
Pathé Productions e il loro regista si sono spinti troppo oltre in questo film pornografico: non solo scene di rapporti lesbo tra Benedetta ed una consorella, ma anche fortissime immagini blasfeme in cui Benedetta utilizza una statuetta in legno della vergine Maria per trasformarla in oggetto di piacere sessuale.
Un film che segue i più noti clichè radical-chic, immagini e temi utilizzati allo scopo di fomentare il disprezzo, l’odio e la derisione verso la fede cattolica.
L’autore, il regista olandese Paul Verhoeven, conosciuto per le sue pellicole ambigue e controverse come “Basic Instinct”, “Showgirls”, “Elle”, ha deciso di non smentirsi e di entrare a far parte di quel movimento di registi hollywoodiani che, da tempo a questa parte, hanno preso di mira il cristianesimo, la sua fede e i suoi simboli.
La storia di Benedetta Carlini, suora e mistica, che in epoca medievale entra in convento a soli 9 anni, è una storia controversa: già da piccolissima comincia ad avere visioni mistiche, estasi che hanno anche una forte componente che si muove tra il religioso e il corporeo.
Una storia complessa che, con l'aiuto della produzione di Pathé Films, Verhoeven ha deciso di banalizzare per promuovere le sue ignobili provocazioni, rendendo il film e la storia di Benedetta un vero e proprio prodotto pornografico!
Immagini vili e disgustose che feriscono profondamente la fede di milioni di persone!
Se questo film avesse attaccato l'Islam, molti membri del mondo politico e mediatico si sarebbero stracciati le vesti, facendo a gara negli studi televisivi e sui social per essere i primi a denunciare la sua insensibilità
Non possiamo tacere di fronte a questo ennesimo plateale attacco. Per favore, aiutaci a rompere il silenzio e a protestare contro l'uscita nei cinema di questo film pornografico e blasfemo - firma la petizione diretta a Jérome Seydoux, co-presidente della casa di produzione Pathé Films e chiedigli di ritirare immediatamente il film "Benedetta".
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Lynda M.
Tara Kingswood K.
Diane H.
Joaquina V.
Carmen A.
Il film "Benedetta" è un insulto ai cristiani
All'attenzione di Jérome Seydoux, copresidente di Pathé Films
Caro signor Seydoux
Siamo rimasti profondamente turbati dalla vostra ultima produzione che porta il nome di "Benedetta": ci aspettavamo un film storico eppure ci siamo trovati davanti a dei veri e propri disgustosi contenuti pornografici! Addirittura una scena in cui una statuetta della Vergine Maria viene trasformata in un giocattolo sessuale... Sono immagini che recano profonda offesa e dolore a chi, come me, vive e professa la fede in Cristo e la venerazione nei confronti della sua Santissima Madre, la Vergine Maria. Il vostro film rappresenta un orrido attacco alla mia fede e a quella di 2 miliardi di cristiani nel mondo. La vostra rappresentazione del cristianesimo è così grottesca che risulta offensiva anche per coloro che non si professano cristiani.
Sono profondamente deluso dalla vostra palese mancanza di rispetto e la vostra spudorata promozione di contenuti blasfemi. Vi chiedo di fermare immediatamente l'uscita di questo film nelle sale e di porgere pubbliche scuse nei confronti di tutti i cristiani.