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Proteggiamo lo Sport Femminile alle Olimpiadi di Parigi

Proteggiamo lo Sport Femminile alle Olimpiadi di Parigi
petition author imageCitizenGO - ha iniziato questa petizione a Thomas Bach, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale - 2024/07/08

Conto alla rovescia per le Olimpiadi di Parigi


Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) non si è limitato a lasciare le porte aperte agli atleti “transgender” per spazzare il campo dello sport femminile, ma ha srotolato un tappeto rosso ed è corso a rintanarsi in un angolo.


L'inclusione di partecipanti “transgender” negli sport femminili non è solo ingiusta, ma può risultare estremamente pericolosa per le donne che vi partecipano.


E, cosa ancor più tragica, quando le donne e le ragazze sacrificate in nome dell'inclusione dei “transgender” si lamentano, vengono ostracizzate, perdono le borse di studio, il posto nella loro squadra e a volte subiscono persino violenze per la loro posizione.


Ecco perché è così importante che tu firmi oggi stesso la petizione che chiede al CIO di assumersi la responsabilità di garantire una competizione equa e di vietare agli atleti “transgender” di partecipare agli eventi sportivi femminili delle prossime Olimpiadi di luglio a Parigi. Il tempo è fondamentale per chiedere un intervento prima della cerimonia di apertura.


La politica del CIO chiede contemporaneamente equità e inclusione politicamente corretta e poi si sottrae alla sua responsabilità di decidere se gli uomini biologici possano o meno entrare di prepotenza negli eventi femminili.


Recentemente, alcune associazioni sportive nazionali hanno iniziato a prendere coscienza e a fare passi nella giusta direzione, vietando agli uomini “transgender” di gareggiare nelle categorie femminili.


Il CIO deve intraprendere un'azione decisiva per implementare un divieto universale in tutti gli sport al fine di proteggere le atlete. La responsabilità di salvaguardare l'integrità degli sport femminili alle Olimpiadi ricade sul CIO, non sulle singole federazioni sportive.


Se restiamo in silenzio, lo sport femminile scomparirà. Non è fantascienza: sta accadendo proprio ora.


La mania transgender sta seppellendo i sogni di innumerevoli ragazze, adolescenti e giovani atlete che sono costrette a competere contro uomini che si dichiarano donne, all'interno di regolamenti sportivi che sono ciechi di fronte alle conseguenze catastrofiche dell'avallo di questa irrazionalità.


Ma tra pochi giorni, il palcoscenico globale delle Olimpiadi di Parigi ci permetterà di erigere un muro contro questa follia e di garantire i diritti delle donne in ogni luogo.


Se centinaia di migliaia di cittadini come te e me alzeranno la voce contro la perversione ideologica dello sport femminile, le nostre figlie e nipoti, le donne che lottano con impegno e disciplina per raggiungere l'apice dello sport, non vedranno i loro sogni infranti.


Ma se rimaniamo in silenzio di fronte a questa crescente minaccia, gli uomini biologici domineranno gli eventi femminili, riportando il mondo indietro di decenni nella lotta per i diritti delle donne.


Per favore, firma questa petizione oggi e unisciti alla nostra campagna urgente per chiedere al CIO di salvaguardare gli sport femminili prima che sia troppo tardi.

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Proteggiamo lo Sport Femminile alle Olimpiadi di Parigi

A tutti i membri del Comitato Olimpico Internazionale,


Vi scrivo in qualità di cittadino coinvolto e profondamente turbato dalle attuali linee guida sull'inclusione di atleti “transgender” nelle competizioni olimpiche, soprattutto in vista delle Olimpiadi di luglio a Parigi.


Le attuali linee guida sono un tentativo del vostro organismo di sottrarsi alla responsabilità di proteggere la struttura e la correttezza del livello più elitario degli sport femminili nel mondo ed è vostro dovere vietare fermamente a tutti i maschi “transgender” di partecipare agli eventi femminili.


Ci sono innumerevoli esempi sia dei pericoli per le donne in competizioni, come nel rugby e nel pugilato (entrambi hanno correttamente vietato agli uomini biologici di competere contro le donne), sia degli ovvi vantaggi degli atleti “transgender” negli sport.


In tutto il mondo, gli atleti “transgender” rivendicano orgogliosamente riconoscimenti e gloria per aver demolito i record atletici delle donne biologiche ed è responsabilità del Comitato Olimpico Internazionale tenere definitivamente lontana questa farsa dalle Olimpiadi. Il mancato intervento è un'offesa a tutte le atlete e ai valori di correttezza e competizione che hanno reso le Olimpiadi un successo mondiale.


In questo momento critico, a poche settimane dalle Olimpiadi di luglio, vi invito caldamente ad agire in modo responsabile e con l'integrità che la vostra posizione richiede, per garantire che le donne nello sport siano protette da una concorrenza sleale e pericolosa.


Grazie per voler prendere in considerazione questo appello urgente.


Cordiali saluti,


[Il tuo nome]