No alla propaganda gender e LGBTQ a Sanremo! Chiama subito la RAI per impedire la strumentalizzazione del festival

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No alla propaganda gender e LGBTQ a Sanremo! Chiama subito la RAI per impedire la strumentalizzazione del festival

No alla propaganda gender e LGBTQ a Sanremo! Chiama subito la RAI per impedire la strumentalizzazione del festival

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1.260 firmato. Raggiungiamo 2.000!

La RAI ha annunciato che una delle cinque primedonne che saliranno sul palco dell’Ariston per ciascuna delle cinque serate sarà… un uomo, Drusilla Foer, ovvero un personaggio drag queen interpretato da Gialuca Gori, attivista LGBTQ a favore di matrimoni e adozioni gay e sostenitore del DDL liberticida Zan.

Nelle prossime ore, tutti i media saranno concentrati sul festival della canzone più importante a livello nazionale, con un certo riscontro anche all'estero, in quanto viene trasmesso in diretta sia televisiva, in Eurovisione, sia radiofonica.

Milioni di famiglie guarderanno il festival assieme ai loro figli ed il rischio che subiscano l’ennesimo bombardamento ideologico in salsa gender e LGBTQ è altissimo!

Infatti, proprio a causa della sua risonanza mediatica, il festival di Sanremo fa gola a tutti i sostenitori del pensiero unico LGBTQ, in primis a Monica Cirinnà e Vladimir Luxuria, entusiasti della partecipazione di Gori al festival. Un palco perfetto per promuovere la loro becera e pericolosissima propaganda ideologica a costo zero, perché a finanziarla siamo proprio io e te tramite il canone RAI!

CitizenGO ha già consegnato sulla scrivania di Carlo Fuortes, CEO della RAI, più di 20.000 firme di cittadini che hanno partecipato alla nostra petizione. Nonostante questo successo, abbiamo deciso di non fermarci e di continuare la nostra campagna affinché la RAI si assicuri che il festival non venga strumentalizzato. Ma, soprattutto, vogliamo assicurarci che la Cirinnà e Luxuria non raggiungano il loro obiettivo.

Come puoi aiutarci? Chiama la RAI per chiedere esplicitamente che il palco dell’Ariston non venga strumentalizzato per promuovere l’agenda politica LGBTQ. Lascia il tuo messaggio all’operatore che sarà costretto ad inoltrarlo ai dirigenti della RAI. Se saremo in tanti a chiamarli, le segnalazioni saranno prese in considerazione. Qui di seguito puoi trovare il numero:

  • RispondeRAI: 800.93.83.62
  • Digita 1 sulla tastiera per scegliere la lingua italiana
  • Digita 2 per esprimere un’opinione
  • Digita 3 per esprimere un’opinione
  • Digita 4 per parlare con un operatore

Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 24.00. Per chiamare dall'estero comporre il numero 0039 06 87408198.

Eccoti un suggerimento su come puoi iniziare la chiamata:

“Salve, mi chiamo [il tuo nome]. Sono un cittadino/a italiano/a che paga il canone RAI e, come tutti i cittadini, vorrei poter assistere al festival di Sanremo con la mia famiglia senza dovermi sorbire alcuna propaganda LGBTQ o gender, come già è successo in passato. Desidero esprimere la mia contrarietà a questo uso improprio del festival, pagato anche con i miei contributi. Chiedo che questa edizione promuova solo la musica, niente politica e tanto meno ideologia o indottrinamento. Grazie”.

Chiamali subito e poi facci sapere che cosa ti hanno risposto compilando il modulo in alto a destra. Insieme ci faremo sentire!

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1.260 firmato. Raggiungiamo 2.000!

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