El embajador del Parlamento Europeo para el colectivo LGTBI se ríe de los cristianos y se disfraza de Virgen María con barba
L'ambasciatore LGBTQ dell'UE attacca l'immagine della Madre di Dio! Firma per difenderla!
L'ambasciatore LGBTQ dell'UE attacca l'immagine della Madre di Dio! Firma per difenderla!
Lo scorso Natale l'Unione Europea ha deciso di offendere nuovamente milioni di cristiani.
Dopo le folli linee guida per una comunicazione "inclusiva" che sconsigliavano riferimenti alla festa del Natale e ai nomi cristiani – ritirate lo stesso giorno grazie all'indignazione di molti - poco prima di Natale, l'Unione Europea è tornata ad offendere il sentimento religioso di milioni di cittadini, questa volta con una rappresentazione blasfema della Sacra Famiglia in cui appare la Vergine Maria come un transessuale.
Il protagonista di questa pubblica offesa non è altro che l'ambasciatore del Parlamento europeo per le questioni LGBTQ, Riccardo Simonetti.
Per deridere i cristiani ha scelto il periodo natalizio, posando sulla copertina di una rivista gay travestito da Vergine Maria, con la barba, un bambino giocattolo in braccio e un San Giuseppe vestito di rosa.
L'immagine è offensiva, ma le dichiarazioni di Simonetti in merito sono molto peggio!
All'interno della rivista dove è stata pubblicata l'immagine blasfema, Simonetti commenta che "se ignoriamo il fatto che Gesù non era bianco, possiamo credere che la Vergine avesse la barba".
E così, vestito con una tunica e facendo la caricatura della madre di Dio, come se non bastasse, osa anche pubblicizzare sulla stessa rivista il film Benedetta, un film pieno di sesso, lussuria e scene lesbo fra suore.
A causa dell’indignazione di molti, l’ufficio stampa dell’UE ha rilasciato una dichiarazione in cui ha preso le distanze da Simonetti affermando che la sua carica non esisterebbe e che l’influencer LGBTQ sia solo un collaboratore esterno con cui l’UE coopera nel campo della comunicazione.
Nonostante la smentita, Simonetti stesso ha dichiarato che quella carica gli è veramente stata affidata dal parlamento europeo postando sui suoi social lo screenshot di una comunicazione con il logo del PE risalente a febbraio scorso come prova di essere stato “ufficialmente nominato Ambasciatore Lgbt presso il Parlamento europeo”.
Anche sulla pagina ufficiale del “Parlamento europeo - Ufficio di collegamento in Germania” si può visionare ancora il post di congratulazioni nei confronti di Simonetti per la sua nuova carica di ambasciatore LGBTQ.
È evidente che l'intenzione di questo personaggio è quella di farsi notare, di farsi pubblicità, di promuovere film blasfemi come Benedetta e di fare soldi grazie ai suoi attacchi ai cristiani.
Non è il primo e non sarà l'ultimo. Ma che lo faccia da una posizione istituzionale conferitagli dai membri del Parlamento europeo, che tutti paghiamo, è intollerabile!
Ti rassegnerai al fatto che oramai in Europa la comunità LGBTQ sia libera di deridere la Vergine Maria e tutti i cristiani (come spesso succede durante i Pride) e che l’Unione Europea si faccia beffa della nostra intelligenza, oppure ti mobiliterai insieme a me affinché vengano presi immediati provvedimenti nei confronti di Simonetti e dei responsabili europei che lo hanno eletto ambasciatore?
Firma subito la petizione e manda un messaggio al nuovo presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: chiediamo che l’Unione Europea interrompa immediatamente qualsiasi collaborazione con l’influencer blasfemo Riccardo Simonetti e che si scusi pubblicamente con i milioni di cristiani offesi.