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Vittorie
Chiediamo al governo di impugnare la legge sul suicidio assistito in Toscana!
L'11 febbraio, il Consiglio regionale della Toscana ha tradito la vita stessa, approvando una legge che legalizza il suicidio assistito. Questa non è solo una decisione politica, ma una sconfitta per l'umanità.
Questa legge promuove la morte. Antepone il risparmio economico alle cure palliative e al supporto psicologico, abbandonando i più fragili e le loro famiglie nel momento di maggiore bisogno.
Vi chiediamo di respingere questa menzogna mostruosa che insinua che alcune vite valgano meno di altre. La dignità umana non è negoziabile.
La sentenza della Corte Costituzionale 242/2019 non ha istituito un "diritto al suicidio". Eppure, la Toscana l’ha distorta fino all’inverosimile per portare avanti la sua agenda di morte.
Gli ospedali esistono per curare, non per uccidere. Dobbiamo difendere la loro vera missione, prima che sia troppo tardi.
La nostra nazione è a un bivio: sceglieremo la compassione e la dignità o ci arrenderemo alla cultura della morte?
Vi esorto a prendere posizione ora, con coraggio e determinazione. Per il futuro del nostro Paese!
Cordiali saluti,
[Tuo Nome]
Diamo il colpo di grazia al Trattato Pandemico: Invitiamo Trump a uscire dall'OMS adesso!
Egregi Presidente Trump e Segretario alla Salute Kennedy,
Vi scrivo per esortarvi a mantenere il vostro impegno di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dai suoi pericolosi accordi.
Signor Presidente, nel 2020 Lei ha avviato il processo di ritiro degli USA dall’OMS, definendola “corrotta, pericolosa e dannosa per l’America". Il suo recente impegno a completare questo ritiro ha dato speranza a milioni di persone.
Questo passo decisivo non solo libererebbe gli Stati Uniti da un organismo globale non eletto di burocrati, ma infliggerebbe anche un colpo mortale al Trattato Pandemico - un progetto globalista che minaccia la nostra sovranità nazionale, annienta le libertà individuali, silenzia il dissenso su temi sanitari vitali e dà priorità ai profitti delle élite globaliste e di Big Pharma a discapito del benessere dei cittadini comuni.
Gli Stati Uniti sono il maggiore finanziatore dell’OMS, con oltre 1,3 miliardi di dollari dei contribuenti donati solo lo scorso anno. Ritirandovi ora, non solo proteggereste le famiglie americane, ma dareste un colpo significativo a questa pericolosa agenda, bloccando il Trattato Pandemico prima che diventi realtà e assicurando per sempre le nostre libertà costituzionali.
Vi esorto con forza ad agire subito nel momento del vostro insediamento e a mantenere le promesse su cui così tante persone fanno affidamento.
Confido nel vostro impegno a proteggere la sovranità, salvaguardare le libertà individuali dei cittadini in tutto il mondo e impedire che élite non elette dettino le politiche sanitarie globali.
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
I messaggi privati devono rimanere segreti: vota contro il Chat Control da parte dell'UE!
Al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi, al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e ai membri del Parlamento europeo,
La Commissione europea sta promuovendo un piano per monitorare i messaggi su Internet. Tutti i nostri messaggi privati verrebbero scansionati tramite un algoritmo, compresi i servizi criptati come WhatsApp e le e-mail personali.
Sebbene questa proposta sia ufficialmente intesa a combattere la pornografia infantile, resta il fatto che essa rappresenta una grave invasione della nostra privacy.
Inoltre, questa tecnologia potrebbe essere usata impropriamente per il controllo su base politica. Una volta istituita, un'autorità di sorveglianza europea potrebbe estendere sempre di più i propri poteri.
Siamo convinti che una sorveglianza basata su un sospetto generico potrebbe avere delle conseguenze pericolose e indesiderate:
La creazione di uno Stato di sorveglianza a livello europeo deve essere evitata a tutti i costi.
Vi invitiamo pertanto a votare contro il Chat Control. Una larga parte dei cittadini europei è contraria a questa proposta.
La nostra privacy non deve essere sacrificata per uno Stato di sorveglianza.
Cordiali saluti,
[Tuo Nome]
NO all'insegnamento del gender nelle scuole: supporta la proposta della deputata Ravetto
Al Presidente della Camera Lorenzo Fontana,
L'inflitrazione dell'indottrinamento di genere nella nostra società è sotto gli occhi di tutti. L'Italia sembra sprofondare in un baratro sempre più profondo, come è già purtroppo avvenuto in altri Paesi.
I minori sono i più esposti a questa minaccia e la scuola rischia di diventare il teatro principale di questa battaglia. Ma la scuola dovrebbe essere uno spazio sicuro e protetto per i nostri ragazzi, assolutamente libero dall'insegnamento di teorie dannose, come quella gender.
Sempre più genitori sono preoccupati per ciò che viene insegnato ai loro figli. È ora di prendere provvedimenti concreti per proteggerli.
Per questo vogliamo sostenere la proposta di legge della deputata Laura Ravetto che punta ad imporre il "divieto dell’inserimento di obiettivi educativi fondati sulle ‘teorie del gender’ nell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche".
Se questa legge venisse approvata, potremmo stare sicuri: i nostri figli e i nostri nipoti non sarebbero esposti a idee pericolose.
Dobbiamo salvaguardare le nostre generazioni future. Fermiamo la diffusione della teoria del gender prima che sia troppo tardi.
Cordiali saluti,
[Il Tuo Nome]
Utero in affitto: insieme per lo scatto finale!
Cara Carolina Varchi,
relatrice della proposta di legge n. 887, modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40,
Mi rivolgo a lei, e con lei a tutta la maggioranza, per esprimerle il mio sostegno e supporto in vista della discussione generale della sua proposta di legge che mira a dichiarare l’aberrante pratica dell’utero in affitto un reato universale.
Tale pratica lede gravemente il diritto del bimbo di avere una mamma e lede altrettanto gravemente la dignità della donna, che viene in questo modo ridotta ad un oggetto, spesso costretta a svendere il suo corpo e la sua maternità.
È, inoltre, necessario dire basta al Turismo Procreativo in costante e vertiginosa crescita e che imperterrito si svincola agevolmente dalle già presenti proibizioni presenti dal 2014.
In quanto cittadino italiano sono al suo fianco in questa lotta e conquista legislativa unica al mondo e che ci auspichiamo possa essere d’ispirazione per numerose nazioni.
La sua perseveranza può fare la differenza.
La ringrazio per la sua cortese attenzione.
Cordialmente
L'Unione Europea attacca la libertà di espressione. Firma per difenderla!
On. Presidente Draghi
On. Ministro Cartabia
Onorevoli delegati del Consiglio Giustizia e Affari Interni
Il 9 dicembre 2021, la Commissione europea ha proposto di estendere l'elenco dei reati dell'UE ai discorsi e ai crimini d'odio all'articolo 83, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
La proposta della Commissione europea è contraria all'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (UDHR), all'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e all'articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Inoltre, i discorsi e i crimini d'odio non sono concetti sufficientemente chiari e possono essere facilmente utilizzati in modo improprio. In effetti, la Commissione europea non ha fornito una definizione di ciò che intende criminalizzare come discorso d'odio e per questo motivo non è possibile un'armonizzazione a livello europeo nel campo dei discorsi d'odio.
Vi chiediamo quindi di difendere la libertà di espressione e di votare contro l'estensione dell'elenco dei crimini dell'UE ai discorsi e ai crimini d'odio.
Cordiali Saluti,